Il pessimo elemento con lo sguardo rivolto verso la Torre del Diavolo
Dal Badlands nello stato del South Dakota siamo andati in direzione Wyoming, altro stato per andare alla scoperta del secondo parco consigliato dal nostro Osteopata.
Successivamente al risveglio con l’alba e aver fatto colazione abbiamo messo in moto la Furgo per andare ad imboccare la SD-240W per percorrere i chilometri iniziali di questa tappa, 11 per l’esattezza.
Dopo averli percorsi abbiamo preso l’uscita con indicazione I-90 direzione Rapid City perché ci attendevamo 213 chilometri; non erano gli ultimi perché abbiamo dovuto percorrerne ancora 41 per arrivare finalmente a destinazione prendendo la WY-24 e poi la WY-110 W.
Appena entrati in questo nuovo stato abbiamo visto da lontano una strana roccia che si ergeva sopra le nostre teste, era la nostra meta ossia il Devils Tower National Monument.
Continua...
Si tratta di un monolite che spunta solitario e con una conformazione davvero particolare perché caratterizzata dalla presenza di svariati pilastri di basalto con origini ancora sconosciute.
Fu’ dichiarato primo monumento nazionale nella storia degli Stati Uniti dal presidente Theodore Roosvelt, avvenne nel 1906.
Al di sotto della Torre si estende il parco dove per entrare bisogna pagare 25 dollari ma se avete l’Annual Pass potete mostrarlo ed entrare senza pagare nulla perché è nella lista dei parchi inclusi e potrete dirigervi verso il parcheggio con i suoi 200 posti disponibili.
Piccola sosta al lago prima di arrivare a destinazione
Si intravede la Torre del Diavolo
Durante il percorso potete ammirare la maestosità della torre ma soprattutto la sua forma insolita che attira ogni anno numerosi scalatori e in merito a questo aspetto esiste una procedura da seguire perché chi vuole scalare deve registrarsi lasciando i propri dati; i nativi invece non gradiscono particolarmente che si possa scalare perché per loro è una zona sacra infatti proibiscono che venga scalata durante i loro rituali sacri.
I nativi lo considerano un luogo sacro per via di una leggenda con protagonisti sette bambine, un orso e il grande spirito.
Le bambine stavano sfuggendo perché l’orso voleva attaccarle e il grande spirito per salvarle eresse il monumento per salvarle e questo venne graffiato ripetutamente dall’orso che cercava di arrampicarsi ed ecco perché ha questa conformazione particolare, secondo la leggenda.
Piccola sosta al lago prima di arrivare a destinazione
Durante il percorso potete ammirare la maestosità della torre ma soprattutto la sua forma insolita che attira ogni anno numerosi scalatori e in merito a questo aspetto esiste una procedura da seguire perché chi vuole scalare deve registrarsi lasciando i propri dati; i nativi invece non gradiscono particolarmente che si possa scalare perché per loro è una zona sacra infatti proibiscono che venga scalata durante i loro rituali sacri.
Si intravede la Torre del Diavolo
I nativi lo considerano un luogo sacro per via di una leggenda con protagonisti sette bambine, un orso e il grande spirito.
Le bambine stavano sfuggendo perché l’orso voleva attaccarle e il grande spirito per salvarle eresse il monumento per salvarle e questo venne graffiato ripetutamente dall’orso che cercava di arrampicarsi ed ecco perché ha questa conformazione particolare, secondo la leggenda.
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Ed ecco il gigante in tutta la sua bellezza
La torre del Diavolo nel palmo della mano
Ci sono diversi sentieri da poter percorrere in modo tale da avvicinarsi alla roccia per vederla bene, non sono troppo impegnativi e lungo i percorsi potrete trovare anche degli oggetti sui rami degli alberi; rappresentano i doni che i nativi lasciano per il grande spirito e i due sentieri più battuti sono il Tower Trail e il Red Beds Trail, questo compie un percorso più ampio quindi a voi la scelta.
Inoltre se siete amanti del cinema non potete perdervi questa gita, anche il regista Steven Spielberg ne è rimasto talmente tanto stregato che ha deciso di girare il film
“Incontri ravvicinati del terzo tipo”.
Quindi se siete amanti del mondo mistico e fan di Spielberg questo è il luogo che fa’per voi, ve lo consigliamo perché non è così conosciuti rispetto ad altri parchi ma soprattutto vi darà la possibilità di entrare nello stato del Wyoming ricco di natura selvaggia e ammirarne la sua bellezza.
Ed ecco il gigante in tutta la sua bellezza
Ci sono diversi sentieri da poter percorrere in modo tale da avvicinarsi alla roccia per vederla bene, non sono troppo impegnativi e lungo i percorsi potrete trovare anche degli oggetti sui rami degli alberi; rappresentano i doni che i nativi lasciano per il grande spirito e i due sentieri più battuti sono il Tower Trail e il Red Beds Trail, questo compie un percorso più ampio quindi a voi la scelta.
La torre del Diavolo nel palmo della mano
Inoltre se siete amanti del cinema non potete perdervi questa gita, anche il regista Steven Spielberg ne è rimasto talmente tanto stregato che ha deciso di girare il film
“Incontri ravvicinati del terzo tipo”.
Quindi se siete amanti del mondo mistico e fan di Spielberg questo è il luogo che fa’per voi, ve lo consigliamo perché non è così conosciuti rispetto ad altri parchi ma soprattutto vi darà la possibilità di entrare nello stato del Wyoming ricco di natura selvaggia e ammirarne la sua bellezza.

