L’elefante di Mendocino
Il racconto su Mendocino continua perché come successo a Boiler Bay abbiamo deciso di fermarci qualche giorno per godere a pieno della sua natura.
La presenza di Gus e Stephanie ci ha spronato nel prendere questa decisione ed infatti dopo averli rivisti ci siamo dati appuntamento in uno dei tanti luoghi della città: Mendocino Headlands State Park.
Questa è sicuramente una delle attrazioni imperdibili lungo la costa e una sosta è d’obbligo; anche in caso di brutto tempo la vista può lasciarvi davvero senza parole.
Qui potete ammirare la totale bellezza della natura con il mix dei suoi sentieri, le spiagge nascoste e le rocce nell’oceano ma anche le scogliere che possono arrivare a 70 metri di altezza.
Se siete temerari come noi vi consigliamo di addentrarvi nei sentieri che si snodano lungo le scogliere che i consentono di ammirare grotte e strane forme nelle rocce stesse ma la cosa ancora più affascinante è che potete recarvi qui in qualsiasi stagione.
Un tuo piccolo gesto può fare la differenza…
Continua...
Questo è il luogo ideale per rilassarsi, per ascoltare i suoni della natura e anche per meditare. Abbiamo iniziato a meditare durante il Covid e adesso è una pratica che ci accompagna sempre perché pensiamo sia utile e confortante fermarsi ad ascoltare i propri pensieri, non giudicarli, accettarli.
La meditazione ci aiuta un sacco perché soprattutto quando si affrontano delle difficoltà o magari si è in viaggio l’agitazione può prendere il sopravvento e quindi la cosa più giusta è fermarsi per placare la mente proprio con questa pratica.
Quindi arrivati al parco e dopo aver parlato con Gus e Stephanie siamo andati alla scoperta di questo paradiso che ci stava davvero lasciando senza parole per la sua bellezza; poi dopo aver trovato il posto giusto abbiamo appunto meditato.
Non conta per quanto tempo ma è importante il modo, trovare la posizione che si ritiene più comoda e respirare; basta concentrarsi sul respiro e questo aiuta ad isolarsi dal resto.
Dopo la meditazione abbiamo continuato il nostro giro ammirando le strutture rocciose ed in particolare una ci ha colpito perché ricordava un elefante; anche in altri luoghi spesso sembrano assumere forme di animali.
Il ponte nella roccia
Il gabbiano controlla la situazione
Poi è arrivato il nostro momento, quello per il quale desideriamo arrivare abbastanza presto nei vari luoghi; il tramonto.
Per noi sta diventando sempre più importante fermarci ad ammirare lo spettacolo che unisce cielo e natura perché realizziamo che un giorno sta finendo, che abbiamo fatto un altro pezzo di strada in questo viaggio incredibile.
È come un arrivederci perché poi con il tramonto lasci andare le cose successe e ti prepari a vivere un nuovo giorno con l’alba che verrà.
Dopo il tramonto abbiamo lasciato il parco perché non ci si può fermare la notte a dormire ma con l’aiuto di Gus ci siamo parcheggiati lungo la strada e così abbiamo concluso la giornata facendo cena e andando a dormire.
La notte non è stata facile perché davanti a noi c’era un altro van con una coppia alquanto rumorosa ed infatti abbiamo avuto un po’ il sonno disturbato; a volte capita di trovare persone poco rispettose e forse questo è uno dei lati negativi della van life.
Il ponte nella roccia
Poi è arrivato il nostro momento, quello per il quale desideriamo arrivare abbastanza presto nei vari luoghi; il tramonto.
Per noi sta diventando sempre più importante fermarci ad ammirare lo spettacolo che unisce cielo e natura perché realizziamo che un giorno sta finendo, che abbiamo fatto un altro pezzo di strada in questo viaggio incredibile.
Il gabbiano controlla la situazione
È come un arrivederci perché poi con il tramonto lasci andare le cose successe e ti prepari a vivere un nuovo giorno con l’alba che verrà.
Dopo il tramonto abbiamo lasciato il parco perché non ci si può fermare la notte a dormire ma con l’aiuto di Gus ci siamo parcheggiati lungo la strada e così abbiamo concluso la giornata facendo cena e andando a dormire.
La notte non è stata facile perché davanti a noi c’era un altro van con una coppia alquanto rumorosa ed infatti abbiamo avuto un po’ il sonno disturbato; a volte capita di trovare persone poco rispettose e forse questo è uno dei lati negativi della van life.
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Vista sull’oceano? Approvata
Il sole ha concluso il suo lavoro
Il giorno dopo abbiamo continuato con il nostro tour della città ma soprattutto per pranzo ci siamo concessi una pizza in un ristorante immerso nel verde; ovviamente per testare le doti del pizzaiolo la scelta è ricaduta sulla margherita ed effettivamente era molto buona. Uniche note negative la scamorza ed il parmesan cheese ma il mondo è anche bello perché vario.
Nel pomeriggio poi siamo andati nuovamente al parco in attesa di vedere un altro tramonto che puntuale è arrivato come sempre; questa volta però abbiamo vissuto la restante parte della giornata con Gus e Stephanie andando a cena insieme a loro.
È stato davvero piacevole condividere questo momento con loro perché abbiamo potuto conoscerci ancora meglio ma soprattutto riso e scherzato come se fossimo amici di vecchia data senza barriere, senza pensare troppo alla differenza linguistica, senza farsi paranoie ma solamente vivendo il momento presente.
È sempre questo a fare la differenza e sta a noi scegliere come viverlo.
Vista sull’oceano? Approvata
Il giorno dopo abbiamo continuato con il nostro tour della città ma soprattutto per pranzo ci siamo concessi una pizza in un ristorante immerso nel verde; ovviamente per testare le doti del pizzaiolo la scelta è ricaduta sulla margherita ed effettivamente era molto buona. Uniche note negative la scamorza ed il parmesan cheese ma il mondo è anche bello perché vario.
Nel pomeriggio poi siamo andati nuovamente al parco in attesa di vedere un altro tramonto che puntuale è arrivato come sempre; questa volta però abbiamo vissuto la restante parte della giornata con Gus e Stephanie andando a cena insieme a loro.
Il sole ha concluso il suo lavoro
È stato davvero piacevole condividere questo momento con loro perché abbiamo potuto conoscerci ancora meglio ma soprattutto riso e scherzato come se fossimo amici di vecchia data senza barriere, senza pensare troppo alla differenza linguistica, senza farsi paranoie ma solamente vivendo il momento presente.
È sempre questo a fare la differenza e sta a noi scegliere come viverlo.