Si riprende a viaggiare dopo la pandemia: ho festeggiato i miei 31 anni durante il mio secondo viaggio in solitaria

Passeggiando per il Castelo Sao Jorge

Il 2020 è stato un anno davvero difficile per colpa della Pandemia mondiale che si è abbattuta su di noi e come ricorderete non era molto semplice viaggiare, praticamente impossibile. Durante quel periodo ho ripreso a leggere, cosa che facevo spesso ma che per tante ragioni avevo un po’ abbandonato e così grazie ai libri non potendo viaggiare fisicamente lo facevo con la mente. Poi è arrivato il 2021, anno della cosiddetta rinascita perché le restrizioni venivano allentate e anche i viaggi erano di nuovo consentiti. Per me voleva dire solo una cosa: raggiungere quota 31 e potevo festeggiarli solo in un modo: acquistando un biglietto aereo per una città che desideravo scoprire da tantissimo tempo, Lisbona. Sono partito solo con lo zaino in spalla, ormai mi stavo abituando a viaggiare leggero, solo le cose fondamentali e soprattutto non troppi vestiti perché nei viaggi precedenti mi ero abituato a lavarli in lavanderia e quindi non ne servivano grosse quantità. Ho preso un ostello ad Alfama, il quartiere storico della città dove si possono vivere la magia e l’anima di Lisbona.

Un tuo piccolo gesto può fare la differenza…

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Un modo davvero particolare per scoprire il quartiere è tramite l’iconico Tram 28, dal tipico colore giallo ma se volete vivere l’esperienza al massimo penso che la soluzione migliore sia quella di perdersi camminando senza organizzare un itinerario specifico per viverlo a pieno. Non potete perdervi il Castelo de Sao Jorge, in cima alla collina che consente di godere di una magnifica vista su tutto il paesaggio ma soprattutto potrete ammirare l’originale fortezza costruita dai Mori nel XII secolo, le rovine dell’antico palazzo reale e gli scavi archeologici. Sempre nel quartiere non si possono perdere le terrazze panoramiche o anche chiamati Miraduoro e la Cattedrale nota come Sé Patriarcal, fusione di stili romanico e gotico. Il Miraduoro che mi ha colpito maggiormente è stato quello di Santa Luzia con le sue aiuole, panchine e un portico dalle pareti decorate con i coloratissimi azulejos. Se poi volete ammirare una tra le principali piazze a Lisbona dovete andare a Praca do Comércio, la più grande della città con il caratteristico palazzo dipinto di giallo ed interrotto solo dall’arco da Rua Augusta. Sempre in questa parte di città si possono ammirare le rovine di un convento chiamato Do Carmo. I cinque euro spesi per entrare vi faranno ammirare una delle strutture architettoniche più belle. Come ultimo spostamento vi consiglio di andare nel quartiere di Belem dove ci sono due tra gli edifici più significativi di Lisbona: Monastero dos Jeronimos e la Torre di Belem.

Lisbona nella sfera

Palacio da pena si fa’ piccolo

Il monastero è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1983 ed entrando, il costo si attesta tra i 10 e 12 euro, rimarrete stupiti dall’architettura e dai suoi interni. Per quanto riguarda la Torre di Belem essendo maestosa la si può notare in lontananza ed è possibile entrare a visitarla però anche ammirarla da fuori vi lascerà a bocca aperta. Anche questa struttura architettonica è parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Per concludere il viaggio in bellezza mi sono recato in un luogo magico e fiabesco, Sintra. Ho preso il treno da Lisbona e poi per arrivare nel paesino ho preso il tuk-tuk, esperienza che consiglio se siete temerari. Ho scelto Sintra come ultima meta perché volevo vedere la maestosità di Palácio da Pena, castello fiabesco arroccato in cima ad una collina dal quale si può ammirare un panorama pazzesco.

Lisbona nella sfera

Il monastero è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1983 ed entrando, il costo si attesta tra i 10 e 12 euro, rimarrete stupiti dall’architettura e dai suoi interni. Per quanto riguarda la Torre di Belem essendo maestosa la si può notare in lontananza ed è possibile entrare a visitarla però anche ammirarla da fuori vi lascerà a bocca aperta.

Palacio da pena si fa’ piccolo

Anche questa struttura architettonica è parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco. Per concludere il viaggio in bellezza mi sono recato in un luogo magico e fiabesco, Sintra. Ho preso il treno da Lisbona e poi per arrivare nel paesino ho preso il tuk-tuk, esperienza che consiglio se siete temerari. Ho scelto Sintra come ultima meta perché volevo vedere la maestosità di Palácio da Pena, castello fiabesco arroccato in cima ad una collina dal quale si può ammirare un panorama pazzesco.

La torre di Belem si avvicina sempre di più

Vista sul quartiere di Alfama

Per arrivarci bisogna camminare un pochino ma fidatevi che la fatica verrà ricompensata perché potrete ammirare gli stili diversi come il gotico, il barocco e l’arabo che convivono tra loro e che rispecchiano i gusti dei vari sovrani. Ma colpiscono in particolare i colori, diversi da tutti quelli degli altri edifici perché ad accogliervi ci saranno un giallo acceso e un potente rosso corallo ma non solo, ci saranno ad attendervi un ponte levatoio, minareti, cupole ma anche un mostro marino a guardia del portone d’entrata. Però ci sono anche queste cose da visitare che purtroppo non sono riuscito a vedere, Palácio Nacional de Sintra, Parque da Pena, Castello dei Mori e Quinta da Regaleira. Tornerei ancora in questi posti unici che hanno saputo regalarmi diverse emozioni quindi se non sapete dove andare scegliete Lisbona, vedrete che non ve ne pentirete.

La torre di Belem si avvicina sempre di più

Per arrivarci bisogna camminare un pochino ma fidatevi che la fatica verrà ricompensata perché potrete ammirare gli stili diversi come il gotico, il barocco e l’arabo che convivono tra loro e che rispecchiano i gusti dei vari sovrani.

Vista sul quartiere di Alfama

Ma colpiscono in particolare i colori, diversi da tutti quelli degli altri edifici perché ad accogliervi ci saranno un giallo acceso e un potente rosso corallo ma non solo, ci saranno ad attendervi un ponte levatoio, minareti, cupole ma anche un mostro marino a guardia del portone d’entrata. Però ci sono anche queste cose da visitare che purtroppo non sono riuscito a vedere, Palácio Nacional de Sintra, Parque da Pena, Castello dei Mori e Quinta da Regaleira. Tornerei ancora in questi posti unici che hanno saputo regalarmi diverse emozioni quindi se non sapete dove andare scegliete Lisbona, vedrete che non ve ne pentirete.