Si va alla scoperta della città
Il viaggio a New York ha rappresentato l’inizio di un percorso più articolato che andrà a svilupparsi nei prossimi mesi.
In due giorni abbiamo cercato di visitare più cose possibili ma anche di goderci la città ma soprattutto la tranquillità dei parchi.
Poi ci siamo spostati a Philadelphia, città ricca di storia; potrete ammirare tra le tante cose la Liberty Bell e l’Independence Hall infatti viene anche soprannominata “Culla della libertà “
Ebbene sì proprio qui è stata firmata la dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti.
Però se vogliamo partire dalle sue origini bisogna menzionare William Penn; nacque a Londra nel 1644 e con l’avvicinamento alla religione quacchera in Irlanda, una minoranza religiosa riuscì a farsi donare dal sovrano Inglese una provincia nelle colonie che ribattezzò Pennsylvania e fondò la città che tutti oggi conosciamo, Philadephia.
Torniamo al presente però perché in città si può ammirare gratuitamente la Liberty Bell, l’iconica campana che racchiude gran parte della storia Americana; ha più di 300 anni ma non la si fa più suonare per via di una crepa formatasi nel corso del tempo.
La Liberty Bell e l’Independence National Park si trovano nella cosiddetta Old City ma se amate il verde e staccare un po’ dal caos della città vi consigliamo di andare a fare una passeggiata a Rittenhouse Square, parco situato in uno dei quartieri più eleganti della città ma ne rimarrete stupiti.
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Appena entrerete vedrete la combinazione panchine e verde, due ottime opzioni per rilassarsi ma se vi addentrate nel parco potrete ammirare delle cose davvero particolari, come una rana gigante ed un leone.
Nel vostro itinerario poi non può mancare una visita a South Street dove potrete trovare negozi vari e ristoranti che sapranno farvi cadere in tentazione.
Un altro luogo che consigliamo ma che per mancanza di tempo non siamo riusciti a vedere è il Magic Garden dove sono esposte opere di vario genere e alcuni mosaici, ricorda molto Parc Guell a Barcellona.
Vista sulla città dalla scalinata di Rocky Balboa
Il simbolo dell’Indipendenza, la Liberty Bell
Immancabile anche è la visita al Philadephia Museum of Art, tra le più famose strutture architettoniche della città e anche diventata famosa per la sua scalinata perché è quella nella quale Rocky Balboa nel primo film della saga corre ed una volta arrivato in cima grida: “Adriana, Adriana”.
Sono 72 scalini ma non dovete avere paura, non bisogna farli per forza correndo ma anche camminando molto tranquillamente. Una volta in cima potrete ammirare Philadephia dall’alto ma anche le impronte delle scarpe in bronzo usate dal pugile ed il nome Rocky.
In cima però era stata costruita anche la statua raffigurante il pugile; poi nel corso degli anni a causa delle lamentele dei cittadini è stata spostata è nascosta un po’, rimane sempre visibile e ci si può anche fare una foto.
Come ultima cosa dovete perdevi nel fascino della cultura cinese nel quartiere Chinatown, molto vivo e davvero particolare.
Noi abbiamo soggiornato in un Air B&B nei pressi del centro ed essendo collocato in una posizione strategica era anche comodo per raggiungere il comune, altra struttura che si può visitare ma soprattutto permette di raggiungere facilmente la stazione dei pullman.
Vista sulla città dalla scalinata di Rocky Balboa
Immancabile anche è la visita al Philadephia Museum of Art, tra le più famose strutture architettoniche della città e anche diventata famosa per la sua scalinata perché è quella nella quale Rocky Balboa nel primo film della saga corre ed una volta arrivato in cima grida: “Adriana, Adriana”.
Sono 72 scalini ma non dovete avere paura, non bisogna farli per forza correndo ma anche camminando molto tranquillamente. Una volta in cima potrete ammirare Philadephia dall’alto ma anche le impronte delle scarpe in bronzo usate dal pugile ed il nome Rocky.
Il simbolo dell’Indipendenza, la Liberty Bell
In cima però era stata costruita anche la statua raffigurante il pugile; poi nel corso degli anni a causa delle lamentele dei cittadini è stata spostata è nascosta un po’, rimane sempre visibile e ci si può anche fare una foto.
Come ultima cosa dovete perdevi nel fascino della cultura cinese nel quartiere Chinatown, molto vivo e davvero particolare.
Noi abbiamo soggiornato in un Air B&B nei pressi del centro ed essendo collocato in una posizione strategica era anche comodo per raggiungere il comune, altra struttura che si può visitare ma soprattutto permette di raggiungere facilmente la stazione dei pullman.
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I bambini si rinfrescano nella fontana
Girando per la città alla ricerca dei murales
Per quanto riguarda il food se volete mangiare un Hamburger molto buono vi suggeriamo di fare un salto da BurgerFi che offre una vasta scelta e se poi siete amanti dei dolci una menzione la merita The Cheesecake Factory dove potrete gustare ottimo cibo e scegliere tra tantissime torte, ovviamente anche le Cheesecake.
Noi abbiamo mangiato poco fuori perché avendo a disposizione la cucina ne abbiamo approfittato ma di ristoranti buoni ce ne sono tanti e anche con dei prezzi abbastanza contenuti.
Anche il viaggio in questa città è durato pochi giorni però abbiamo saputo apprezzare la sua storia, il verde dei suoi parchi e quindi vi possiamo dire che merita, se avete in programma un viaggio negli Stati Uniti consideratela come meta anche perché l’arte si trova un po’ dappertutto infatti viene anche apprezzata per i suoi tantissimi murales.
I bambini si rinfrescano nella fontana
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Girando per la città alla ricerca dei murales
Noi abbiamo mangiato poco fuori perché avendo a disposizione la cucina ne abbiamo approfittato ma di ristoranti buoni ce ne sono tanti e anche con dei prezzi abbastanza contenuti.
Anche il viaggio in questa città è durato pochi giorni però abbiamo saputo apprezzare la sua storia, il verde dei suoi parchi e quindi vi possiamo dire che merita, se avete in programma un viaggio negli Stati Uniti consideratela come meta anche perché l’arte si trova un po’ dappertutto infatti viene anche apprezzata per i suoi tantissimi murales.

