La Furgo al Badlands National Park
Sioux Falls si trova nello stato del South Dakota ed era una meta comoda per poi spostarsi nel primo parco nazionale degli Stati Uniti.
Quando viaggi capitano cose inaspettate come ad esempio ricevere un messaggio dal tuo Osteopata di fiducia nel quale ti consiglia due parchi poco conosciuti rispetto ad altri ma molto interessanti e particolari.
Il primo nome era quello del Badlands National Park, non lo avevamo mai sentito ma dopo qualche ricerca abbiamo deciso che sarebbe valsa la pena visitarlo.
Per arrivarci abbiamo percorso per cinque chilometri la I-29 ma dopo questo breve tratto ci siamo immessi nella I-90 nella quale ci aspettavano 430 chilometri di percorso.
Abbiamo concluso con l’ultima svolta in direzione SD-240 W e dopo 6 chilometri l’ingresso del parco si stava palesando di fronte ai nostri occhi, dopo ben 450 chilometri.
Per noi ha rappresentato una tappa importante perché è stato il primo parco che abbiamo visitato con la Furgo e la cosa che ci ha emozionato ancora di più è stata la possibilità di percorrerlo proprio con il Van.
Un tuo piccolo gesto può fare la differenza…
Continua...
Il costo del biglietto d’ingresso varia a seconda del mezzo con il quale si arriva e da quante persone ci sono nel tipo di veicolo; ad esempio se si è in quattro in un’automobile si pagano 30 dollari, se si è in due 25 dollari ma c’è anche un’altra opzione molto più conveniente se si pensa di visitare altri parchi.
Si tratta dell’Interagency Annual Pass al costo di ottanta dollari della durata di un anno che vi consente di entrare nei vari parchi anche più volte nel corso di questo arco temporale e quindi secondo noi vale molto la spesa considerando che il singolo ingresso costa come scritto sopra tra i venticinque e trenta dollari. Questo abbonamento annuale vi consente l’ingresso in tutti quei parchi gestiti dal National Park Service.
Dopo aver fatto l’abbonamento siamo entrati finalmente nel parco e subito siamo rimasti senza parole vedendo tutte le conformazioni rocciose davanti a noi; troverete calanchi e pinnacoli dai vari colori che cambiano nel corso delle ore durante le giornate.
Le terre cattive si presentano a noi
Il ponte nella natura selvaggia
Appena entrati troverete uno dei punti panoramici più belli, il Big Badlands Overlook che saprà stupirvi con il panorama, quello è sicuramente un ottimo modo per svagarsi dopo tante ore di guida.
La cosa bella è anche che troverete un sacco di sentieri da poter percorrere, partendo da un livello semplice come quello del Door e Window trail, questo vi condurrà ad una finestra dal quale potrete ammirare un canyon unico; poi si arriva ad un livello più complesso nel Castle Trail che detiene il record di sentiero più lungo del parco con i suoi sedici chilometri.
Se volete godervi al massimo l’esperienza dei sentieri potete pensare di suddividere la visita in due giornate altrimenti in mezza giornata come abbiamo fatto noi riuscirete a godervelo parecchio.
Continuando la gita nel parco potrete trovare poi il Ben Reifel Visitor Center nel quale vi verranno fornite un sacco di informazioni e soprattutto potrete dialogare con i Ranger che sapranno come accogliervi al meglio.
Le terre cattive si presentano a noi
Appena entrati troverete uno dei punti panoramici più belli, il Big Badlands Overlook che saprà stupirvi con il panorama, quello è sicuramente un ottimo modo per svagarsi dopo tante ore di guida.
La cosa bella è anche che troverete un sacco di sentieri da poter percorrere, partendo da un livello semplice come quello del Door e Window trail, questo vi condurrà ad una finestra dal quale potrete ammirare un canyon unico; poi si arriva ad un livello più complesso nel Castle Trail che detiene il record di sentiero più lungo del parco con i suoi sedici chilometri.
Il ponte nella natura selvaggia
Se volete godervi al massimo l’esperienza dei sentieri potete pensare di suddividere la visita in due giornate altrimenti in mezza giornata come abbiamo fatto noi riuscirete a godervelo parecchio.
Continuando la gita nel parco potrete trovare poi il Ben Reifel Visitor Center nel quale vi verranno fornite un sacco di informazioni e soprattutto potrete dialogare con i Ranger che sapranno come accogliervi al meglio.
- Venenatis urna cursus eget nunc scelerisque viverra mauris in. Ac auctor augue mauris augue neque gravida in fermentum.
- Quis ipsum suspendisse ultrices gravida. Fames ac turpis egestas integer eget aliquet. Maecenas accumsan lacus vel facilisis volutpat est.
- Cras semper auctor neque vitae tempus quam pellentesque nec nam. Eu ultrices vitae auctor eu augue ut lectus arcu bibendum Id eu nisl.
- Nisl rhoncus mattis rhoncus in nisl vel pretium lect dictum non urna neque viverra. Amet porttitor eget dolor morbi non arcu risus quis varius.
La bellezza della natura selvaggia
La Furgo e l’alba: combinazione magica
Noi non ci siamo fermati e siamo andati avanti nel percorso; non facevamo tanta strada perché non perdevamo l’occasione di fermarci nelle varie piazzole di sosta per goderci il panorama.
Proprio in una di questa abbiamo fatto la prima conoscenza del viaggio con una coppia statunitense, Jason e Meghan e subito siamo entrati in sintonia condividendo esperienze e racconti, il bello del viaggiare è proprio superare i limiti legati alla lingua diversa e condividere senza farsi troppi problemi.
Dopo aver incontrato loro due ci siamo rimessi in marcia e siamo usciti dal parco per cercare lo spot per la notte; lo abbiamo trovato grazie all’applicazione iOverlander.
Qui applicando dei filtri si possono trovare campeggi, parcheggi, stazioni di benzina, dump station per le acque nere e queste informazioni vengono segnalate da utenti che sono stati in quei luoghi specifici!
Infatti grazie all’app abbiamo trovato un sacco di Van e camper ma soprattutto ci siamo svegliati alle cinque e mezza del mattino seguente per ammirare l’alba, la nostra prima alba del viaggio; è stato davvero incredibile perché c’era tutto quello che avevamo sempre desiderato.
La bellezza della natura selvaggia
Noi non ci siamo fermati e siamo andati avanti nel percorso; non facevamo tanta strada perché non perdevamo l’occasione di fermarci nelle varie piazzole di sosta per goderci il panorama.
Proprio in una di questa abbiamo fatto la prima conoscenza del viaggio con una coppia statunitense, Jason e Meghan e subito siamo entrati in sintonia condividendo esperienze e racconti, il bello del viaggiare è proprio superare i limiti legati alla lingua diversa e condividere senza farsi troppi problemi.
Dopo aver incontrato loro due ci siamo rimessi in marcia e siamo usciti dal parco per cercare lo spot per la notte; lo abbiamo trovato grazie all’applicazione iOverlander.
La Furgo e l’alba: combinazione magica
Qui applicando dei filtri si possono trovare campeggi, parcheggi, stazioni di benzina, dump station per le acque nere e queste informazioni vengono segnalate da utenti che sono stati in quei luoghi specifici!
Infatti grazie all’app abbiamo trovato un sacco di Van e camper ma soprattutto ci siamo svegliati alle cinque e mezza del mattino seguente per ammirare l’alba, la nostra prima alba del viaggio; è stato davvero incredibile perché c’era tutto quello che avevamo sempre desiderato.