La Furgo ed il suo bodyguard
Dopo esserci immersi nell’atmosfera di Jurassic Park e Star Wars nel Redwood National Park abbiamo impostato sul navigatore un’altra meta distante 258 chilometri con circa 4 ore di viaggio.
Con la Furgo non ci spingiamo mai oltre i 500 chilometri in un giorno perché per quanto possiamo partire presto non amiamo guidare poi con il buio nonostante la potenza dei nostri fari.
Il percorso prevede di percorrere sempre la US-101 ma poi per arrivare nel luogo scelto bisogna cambiare e andare sulla CA-1 S per percorrere gli ultimi 50 chilometri del viaggio.
Il paesaggio è sempre incredibile e la voglia di fermarsi ad ogni spot è tanta però si deve marciare anche perché l’obiettivo è sempre uno se si riesce: arrivare prima del tramonto e che lo spettacolo incominci.
Durante il tragitto abbiamo superato diverse città ma quattro ci hanno colpito per i loro nomi: Trinidad, Eureka, Fortuna dove abbiamo fatto pausa caffè in uno dei nostri amati Coffee Shop sulla strada e poi Miranda; non c’è molto da vedere in questi luoghi però siamo riusciti ad ammirare a Fortuna un murales gigante con il nome della città.
Continua...
A Trinidad però abbiamo trovato un ristorante davvero carino e per la prima volta da quando siamo partiti la scelta è ricaduta sul Fish and Chips. Ci ha stupito in positivo, molto buono e saporito ma un’altra cosa bella è successa durante il pranzo.
Un ragazzo ha iniziato a parlare con noi e ci ha raccontato che anche lui ha un Volkswagen T3 simile al nostro che ha ristrutturato completamente sia di meccanica che di carrozzeria; ma la cosa più emozionante è che con sua moglie ha girato quasi tutti gli Usa ma poi si sono dovuti fermare un po’ perché hanno avuto un bambino. Ci hanno detto che però il loro sogno è quello di continuare a viaggiare; negli Stati Uniti ci sono diversi modelli di Volkswagen T3 quindi il suo fascino rimane intatto nel tempo.
Il posto per la notte lo abbiamo trovato sempre con IOverlander che ormai ha sostituito del tutto Park4night anche il suo contributo all’inizio ce lo ha fornito; adesso ci troviamo davvero bene perché le recensioni e i commenti degli utenti che si fermano nei vari luoghi sono dettagliate.
Ovviamente ci basiamo anche sulle date che hanno le recensioni perché se sono troppo vecchie non ci ispirano fiducia e la cosa bella dell’applicazione è anche che ti indica se un luogo è chiuso; oppure ti mette in guardia comunicandoti che quel luogo specifico non è verificato dall’app stessa quindi la scelta rimane a discrezione delle persone.
L’oceano ed il relax
Cambia la prospettiva ma quanta bellezza
Mi raccomando se decidete di intraprendere una discesa lungo la costa fate sempre attenzione ai cartelli e controllateli tutti per essere prudenti; le multe possono essere salate e soprattutto la polizia può arrivare in qualsiasi momento, anche di notte.
Finalmente dopo le 4 ore ed un cambio tra me e Fabio alla guida siamo arrivati a Bruhel Point; il nome magari non suona bellissimo ma quando abbiamo fermato il van ci siamo guardati ed entrambi abbiamo sorriso.
Ancora una volta siamo riusciti a scegliere bene e ringraziamo anche le foto caricate dagli utenti; ti agevolano un sacco nello scegliere un posto piuttosto che un altro.
Quando siamo arrivati abbiamo visto una vecchia macchina parcheggiata, un camper e poi è arrivato un altro Van, un Mercedes 4×4 insomma un Signor Mezzo. Quando si trovano altre persone in uno spot è sempre rassicurante ed infatti parlando con il proprietario del van, Gus, siamo venuti a conoscenza del fatto che anche lui utilizza l’applicazione.
Quando però si va in questi posti bisogna sempre ricordarsi che si deve aver rispetto e cura dell’ambiente ma anche di non esagerare con il rumore perché se arrivano lamentele possono essere chiusi; mi raccomando il buon senso deve sempre prevalere.
Gus poi ci ha presentato sua moglie Stephanie e subito siamo entrati in sintonia con loro; lei ricopre il ruolo di infermiera e lui lavora nel settore immobiliare. Anche questa volta la lingua non è stato un ostacolo anzi abbiamo anche parlato un pochino in spagnolo perché lui ha origini Portoricane.
L’oceano ed il relax
Mi raccomando se decidete di intraprendere una discesa lungo la costa fate sempre attenzione ai cartelli e controllateli tutti per essere prudenti; le multe possono essere salate e soprattutto la polizia può arrivare in qualsiasi momento, anche di notte.
Finalmente dopo le 4 ore ed un cambio tra me e Fabio alla guida siamo arrivati a Bruhel Point; il nome magari non suona bellissimo ma quando abbiamo fermato il van ci siamo guardati ed entrambi abbiamo sorriso.
Ancora una volta siamo riusciti a scegliere bene e ringraziamo anche le foto caricate dagli utenti; ti agevolano un sacco nello scegliere un posto piuttosto che un altro.
Quando siamo arrivati abbiamo visto una vecchia macchina parcheggiata, un camper e poi è arrivato un altro Van, un Mercedes 4×4 insomma un Signor Mezzo.
Cambia la prospettiva ma quanta bellezza
Se si trovano altre persone in uno spot è sempre rassicurante ed infatti parlando con il proprietario del van, Gus, siamo venuti a conoscenza del fatto che anche lui utilizza l’applicazione.
Fermandosi in questi posti bisogna sempre ricordarsi che si deve aver rispetto e cura dell’ambiente ma anche di non esagerare con il rumore perché se arrivano lamentele possono essere chiusi; mi raccomando il buon senso deve sempre prevalere.
Gus poi ci ha presentato sua moglie Stephanie e subito siamo entrati in sintonia con loro; lei ricopre il ruolo di infermiera e lui lavora nel settore immobiliare.
Anche questa volta la lingua non è stato un ostacolo anzi abbiamo anche parlato un pochino in spagnolo perché lui ha origini Portoricane.
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Ed ecco il leone marino bianco sotto il sole
Le forme della natura
Poi finalmente è iniziato lo spettacolo tanto atteso, il sole ha iniziato a tramontare e per la prima volta abbiamo anche fatto cena ammirando questa magia: pasta e tramonto, non potevamo desiderare di meglio.
Dopo aver assistito ad un altro momento emozionante siamo andati a dormire ma con la voglia di svegliarci presto l’indomani per andare alla scoperta del luogo; abbiamo visto che c’è un sentiero che ti può portare a due passi dall’oceano.
Così è arrivato il mattino, dopo esserci svegliati presto e fatto colazione ci siamo addentrati attraverso il sentiero e ad un certo punto è sbucata una panchina; non è la prima che troviamo ed è effettivamente una bell’idea perché ti consente di sederti e ammirare il panorama.
Dalla panchina la vista è davvero incredibile ma spinti dalla curiosità abbiamo proseguito nel nostro cammino e siamo piano piano scesi dalle rocce, ovviamente facendo attenzione e quando siamo arrivati a due passi dall’acqua abbiamo visto un’altra magia.
Un leone marino bianco disteso sulle rocce a prendere il sole e a riposarsi ma lo spettacolo più bello è arrivato dall’acqua perché c’erano due cuccioli che giocavano tra di loro alternando l’uscire con la testa e il nascondersi.
Per noi è stata una prima volta davvero emozionante.
Ed ecco il leone marino bianco sotto il sole
Poi finalmente è iniziato lo spettacolo tanto atteso, il sole ha iniziato a tramontare e per la prima volta abbiamo anche fatto cena ammirando questa magia: pasta e tramonto, non potevamo desiderare di meglio.
Dopo aver assistito ad un altro momento emozionante siamo andati a dormire ma con la voglia di svegliarci presto l’indomani per andare alla scoperta del luogo; abbiamo visto che c’è un sentiero che ti può portare a due passi dall’oceano.
Così è arrivato il mattino, dopo esserci svegliati presto e fatto colazione ci siamo addentrati attraverso il sentiero e ad un certo punto è sbucata una panchina; non è la prima che troviamo ed è effettivamente una bell’idea perché ti consente di sederti e ammirare il panorama.
Le forme della natura
Dalla panchina la vista è davvero incredibile ma spinti dalla curiosità abbiamo proseguito nel nostro cammino e siamo piano piano scesi dalle rocce, ovviamente facendo attenzione e quando siamo arrivati a due passi dall’acqua abbiamo visto un’altra magia.
Un leone marino bianco disteso sulle rocce a prendere il sole e a riposarsi ma lo spettacolo più bello è arrivato dall’acqua perché c’erano due cuccioli che giocavano tra di loro alternando l’uscire con la testa e il nascondersi.
Per noi è stata una prima volta davvero emozionante.

